mercoledì 27 luglio 2016

Come devi vestirti per un appuntamento romantico? Te lo spiego in 3 semplici step!

Come devi vestirti per un appuntamento romantico? Te lo spiego in 3 semplici step!

Come devi vestirti per un appuntamento romantico? Te lo spiego in 3 semplici step! 

Ci siamo passati tutti almeno una volta nella vita. Hai un appuntamento con una donna, ma non sai come vestirti... 

Niente paura, se avrai la pazienza di leggere tutto questo articolo, e soprattutto ti applicherai DAVVERO per mettere in pratica i miei consigli, farai un figurone! 

Un avvertimento, però, te lo voglio fare. Se speri di trovare in questa pagina la "pillola magica" che in un secondo ti renda più attraente di James Bond - anche se finora non ti sei mai occupato della tua immagine e ti sei sempre fregato di queste cose... Nemmeno io posso fare tanto. 

Neppure con tutto l'impegno del mondo, non potrei renderti un uomo veramente elegante con un solo articolo... Ma ci posso andare vicino. 

L'unica cosa che ti chiedo, è una grande attenzione a tutte le domande che ti farò. 

L'eleganza non è un insieme di regole fisse valide per tutti, ma è la capacità di adattarsi alle occasioni e alle situazioni. 

Se hai 26 anni è una cosa, se ne hai 48 è un'altra. Se sei un imprenditore è una cosa, se sei un agente immobiliare è un'altra. Se sei timido ti devi vestire in un certo modo, se sei estroverso ed egocentrico dovrai vestirti in modo totalmente diverso. 
E la lista potrebbe continuare ancora a lungo...

Perché ti dico questo?

Per farti capire che un VERO lavoro sulla tua immagine potrei farlo solo e unicamente se ti seguissi personalmente come cliente privato attraverso un programma di coaching di eleganza tagliato su misura per le tue esigenze. 

Quindi non venirmi a dire che non voglio darti consigli, se vedi che in questo articolo rimango sul vago. Non sto trattenendo informazioni

Anzi... Se ancora non lo avessi capito, io in realtà ti sto REGALANDO informazioni (che normalmente farei pagare qualche centino se tu fossi un mio cliente privato). 

Detto questo, vorrei comunque provare a darti qualche dritta in questo articolo che tu possa utilizzare fin da subito, e gratuitamente, per darti una mano nell'immediato. 

Innanzitutto, ti invito a riflettere su molte variabili. Devi capire qual è il tuo caso, e cercare di agire di conseguenza. Ecco come puoi farlo…


1. Primo step

In primo luogo, rifletti sulla tua persona. Su chi sei, cosa fai di mestiere, la tua età, il tuo carattere.

Poi, quando pensi a come vestirti per andare al tuo appuntamento, di OGNI singola cosa che indossi (accessori, vestiti, scarpe, occhiali etc.) devi porti le seguenti domande:

- questa cosa è adatta alla mia età?
- questa cosa è adatta alla mia personalità?
- rispecchia il mio carattere?
- si addice al mio mestiere?
- è qualcosa che indosserebbe un imprenditore di successo? (Sostituisci "imprenditore" con la tua professione)
- questo accessorio può sembrare ridicolo alla mia età?

E così via. 

Per ogni singola cosa, fatti almeno una domanda. E rispondi sinceramente. 

Altrimenti non ha alcun senso. 

Tieni a mente che non lo fai per fare un piacere a me, ma lo fai per TE. Tanto più sarai sincero con te stesso, tanto migliore sarà il risultato finale. 

Quindi non cercare nell'armadio qualcosa che ti rispecchi. Fai il contrario: scegli un outfit completo e poi passalo al vaglio. 

Prima vai a intuito, a naso, come ti saresti vestito spontaneamente. POI, poniti queste domande su ogni singolo pezzo dell'outfit che avevi scelto. 

Con questa semplice ma efficace strategia sarai in grado anche da solo di identificare gli eventuali "intrusi" nel tuo outfit. Questo perché finché lo guardi nell'insieme non sei in grado di scoprire i punti deboli (se non sei già molto allenato o non hai l'aiuto immediato di un esperto che ti segua passo passo). 

Quello che puoi fare da solo è farti queste domande, e ogni singolo pezzo che non passa questo esame, lo rimetti via e trovi un sostituto. 

Quindi parti pensando a te stesso. 


2. Secondo step

A questo punto, pensa al locale e al contesto della serata. 

Chiedendoti ad esempio:

- questo indumento va bene per il locale che ho scelto?
- che atmosfera c'è il quel posto? 
- è un ambiente formale o informale?
- questo colore sarà troppo sgargiante per quel luogo?
- questa cosa non è troppo seria e classica per quel locale? 

E così via. Sentiti libero di improvvisare con le domande. Ma assicurati che il tuo abbigliamento sia consono al contesto. 

Questo vale in entrambi i sensi. Così come saresti ridicolo in camicia hawaiana in un ristorante stellato, saresti altrettanto ridicolo con la camicia bianca e la giacca nera in una osteria casereccia. 


3. Terzo e ultimo step

Pensa, infine, alla donna che dovrai incontrare. 

Ovviamente non sempre disponi di informazioni accurate su questa persona. Ma cerca di mettere a punto quel poco che sai su di lei per cercare di indovinare lo stile che potrebbe fare colpo su di lei. 

Quindi, una volta che il tuo outfit ha passato i primi due step, dovrai far in modo di fare una buona impressione nell'altra persona. 

Non è facile, non ti voglio illudere. Anzi, è probabilmente la cosa più difficile in assoluto. 

Ma puoi stimare o intuire i suoi gusti badandoti su semplici particolari esteriori. Ad esempio sulla sua età, sul suo lavoro, sul suo abbigliamento, su come si trucca, sugli accessori che indossa, sulla macchina che guida, sulla zona della città in cui abita... E via dicendo. 

Prima di uscire di casa, quindi, pensa se il tuo outfit faccia al caso suo. 

Se è una donna di classe tutta tirata e piena di gioielli e borsette firmate, non puoi portarla a cena vestito come un imbianchino in pausa pranzo. Dai, su, non serve essere un elegance coach per capirlo... 

Stessa cosa, se scegli una ragazza semplice e genuina, tutta acqua e sapone, giovane e spigliata, non puoi vestirti in maniera troppo stravagante e appariscente, perché attireresti troppo l'attenzione e probabilmente a lei questo non piace. 

Per concludere...

Non esistono regole fisse nel caso degli appuntamenti romantici.  Esiste solo il buon senso.


Buona fortuna con la tua nuova conquista, e che l'eleganza sia con te



Nicola Serafini. 

mercoledì 13 luglio 2016

La pochette: tutto ciò che devi sapere sul fazzoletto da taschino

La pochette: tutto ciò che devi sapere sul fazzoletto da taschino



La pochette: tutto ciò che devi sapere sul fazzoletto da taschino


A indossare un completo son capaci tutti. 

A indossare con successo una pochette… quasi NESSUNO.

Saper scegliere, piegare, indossare, e sfoggiare una pochette è un’arte per pochissimi eletti. Che fa tutta la differenza del mondo. 

Se ancora non hai mai indossato una pochette nel taschino della tua giacca, leggi con molta attenzione questo articolo e guarda le immagini che trovi qui, perché vorrei convincerti del contrario.

La prima ragione per cui sono importanti gli accessori, in primis la pochette, è quella che gli abiti sono molto costosi, e per quanto tu ne abbia tanti… è INEVITABILE indossare lo stesso abito più volte nel giro di pochi giorni - o settimane.

Non puoi cambiarti ogni giorno in eterno, senza mai ricominciare il giro. Ed è proprio qui che entrano in gioco gli accessori.

Una semplice pochette darà nuova luce a un abito che chi lavora con te avrà già visto più di una volta.

Ecco perché se impari a usarle e sceglierle nella maniera migliore, le pochette saranno i migliori alleati dei tuoi completi.

Quindi inizia da questo articolo, e impara soprattutto a:

Evitare la monotonia.

Il tuo peggio nemico è la banalità. La monotonia, la noia. La classica pochette bianca ogni giorno, sempre uguale, sempre piegata nello stesso modo… CHE NOIA!

Devi capire che la tua immagine esteriore influenza anche ciò che le persone pensano di te. 

Se comunichi noia con la tua immagine, i tuoi clienti percepiranno NOIA dalla tua persona. 

Così i tuoi collaboratori, o le donne con cui esci la sera. Queste sono leggi sempre valide, in qualsiasi contesto. Se non sai comunicare la tua personalità attraverso la tua immagine, NON ti puoi certo aspettare che le persone apprezzino la tua personalità.

Non trovi?

Quindi voglio darti qualche indicazione pratica che potrai subito mettere in pratica, subito dopo aver finito questo articolo. Purtroppo, per ovvie ragioni, in un semplice articolo non riuscirò a trattare con la dovuta attenzione un argomento così vasto. E soprattutto, non riuscirò a esplorare gli aspetti veramente pratici ed esecutivi dell’indossare e del piegare nella maniera giusta la pochette. 

Per tutte queste cose, sto per rilasciare una guida completa all’eleganza maschile, che troverai disponibile a breve, dove ho dedicato un intero capitolo dettagliato a questo argomento. Inoltre, sempre qui sul sito, ho in programma di renderti disponibile un breve video-corso (che costerà pochissimi euro) in cui ti mostro materialmente come devi piegare e indossare ogni tipo di pochette. Quindi rimani sintonizzato su queste frequenze, e avrai tutte le risposte che nessun altro sinora ti ha mai dato! 

Venendo a noi…

La prima, importantissima regola da tenere sempre presente è semplicissima:

MAI abbinare la pochette alla cravatta. MAI. 


Spesso vedo nei grandi magazzini dei set in vendita con la cravatta e la pochette dello stesso tessuto. Non cadere mai in quella tentazione, o se proprio ti piace il tessuto e lo vuoi acquistare… NON indossarli MAI insieme! MAI!

È una caduta di stile terribile, un po’ come indossare i calzini bianchi di spugna sotto un completo sartoriale. Non sto  esagerando.

Quindi se vuoi iniziare a indossare una pochette, impara questa regola di base. E tieni a mente questo piccolo avvertimento, che ti solleverà moltissimo:

La pochette NON va abbinata con il resto dell’abbigliamento.

Capito?

Non ti senti sollevato?

Se quindi finora non hai mai indossato la pochette perché non sapevi come abbinarla, ecco che già il problema è risolto.

La pochette è un elemento di stacco, di varietà, di originalità. Serve a dare un tocco di colore e di personalità. Serve a esprimere la tua creatività, e non va abbinata a nulla.

L’unico accorgimento è quello, se possibile, di trovare un qualche legame con il resto dell’abbigliamento. Ad esempio se hai una pochette colorata a fantasia, l’ideale sarebbe se almeno uno dei colori tornasse magari nei calzini, o nella cintura, o nella sciarpa.

Insomma, i legami devono essere sottili e NON sono indispensabili. Se ci sono, tanto meglio. Ma non lasciarti imprigionare dall’ansia degli abbinamenti. 

Non farti tarpare le ali dalla (ingiustificata) fobia di sbagliare un abbinamento. Con la pochette NON esistono abbinamenti, e non esistono regole. (A parte l’unica che ti ho già detto sul non indossare pochette e cravatta in coordinato).

In linea generale, la pochette deve spezzare la monotonia cromatica. Quindi deve essere in contrasto con la giacca. O più scura o più chiara. Insomma si deve vedere. 

Ma devi imparare da solo a capire cosa sta bene con cosa. 

Stai tranquillo, però, te lo ripeto. Devi osare. PUOI osare, in questo caso. Difficilmente sbaglierai.

Col tempo poi acquisirai pratica e sensibilità. Capirai da solo quali pochette stanno bene con cosa, come sceglierle e soprattutto come piegare il fazzoletto da taschino.

Insomma, datti alla pazza gioia. 

Da dove partire?

Beh, il mio consiglio è di partire con qualche pochette dai colori sobri e non troppo appariscente. Questo, beninteso, se ancora non ti senti a tuo agio con colori appariscenti. Perché altrimenti puoi osare fin da subito.

Sui materiali, ti consiglio di partire dalla seta.

Esistono anche pochette di lino o di cotone, ma sono un po’ più difficili da gestire, e soprattutto richiedono una particolare maestria nella piega - e preferibilmente una passata di amido e di ferro da stiro per far mantenere la piega.

Inoltre sono molto formali. Vanno benissimo per alcune occasioni, ma per la vita di tutti i giorni il mio consiglio sono le tante pochette in seta che trovi in commercio. Anche colorate, vanno benissimo. Anzi, meglio se colorate.

Parti magari da fantasie sobrie come i pallini, o delle righe sottili. Poi passa al paisley, ai tessuti arabescati, alle fantasie di ogni genere.

Insomma, fai un passo alla volta. 

Piccolo consiglio: procurati almeno una pochette a tinta unita con il bordo a contrasto. Qualche anno fa io ho acquistato una pochette bianca con il bordo blu, e da allora quella è stata una di quelle che ho indossato di più perché mi sono reso conto di quanto fosse versatile e si adattasse benissimo a ogni occasione, semplicemente cambiando il modo di indossarla o la piega.

Tutte queste cose, come ti dicevo, non posso insegnartele in un semplice articolo. Lo scopo di oggi era per me quello di farti venire almeno la voglia di provare, la curiosità di indossare una pochette.

Se ci sarò riuscito, mi riterrò soddisfatto. Quindi non ti vergognare e commenta pure qui sotto o su Facebook se hai delle domande da farmi.

Nel frattempo non posso che farti il solito augurio che faccio sempre, e cioè…. Che l’eleganza sia con te!

Nicola Serafini.



P.S. 

Ricorda… La pochette è un accessorio, un semplice complemento al tuo abito. Quindi non può fare tutto da sola. Non può recuperare una immagine disastrosa per via di un completo scelto male o della taglia sbagliata.

Semplicemente NON può.

Quindi, prima di pensare alla pochette, dovresti assicurare di avere un buon completo, e soprattutto di saper scegliere l’abito MIGLIORE per te e per le tue esigenze.

Non è affatto facile, non ti illudere.